Righi (Fiaip): “Serve un governo e una terapia d’urto per far ripartire l’immobiliare”
Nuove opportunità per le agenzie immobiliari, progetti anticrisi, lotta all’abusivismo e modifiche statutarie al centro del Consiglio Nazionale Fiaip che si è svolto il 18 e 19 marzo a Roma presso l’Ata Hotel Villa Pamphili e che ha visto una folta partecipazione ed oltre una trentina di interventi.
Un dibattito, anche acceso, tra i componenti del Consiglio Nazionale che ha visto la Fiaip rilanciare con forza le 11 proposte per far ripartire il comparto immobiliare, già anticipate in campagna elettorale alle forze politiche.
E’ stata ribadita dalla Fiaip la necessità di un governo, auspicabilmente stabile, che metta al centro della sua azione l’attenzione all’economia reale e all’immobiliare per far ripartire la crescita del Paese.
Nel corso dei lavori, il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi, ha ribadito nella sua relazione come “Serve una terapia d’urto per l’immobiliare e Fiaip sta lavorando al rilancio del real estate, oltre che al rafforzamento della rappresentanza di interessi della categoria, per dare una rappresentanza unitaria alla filiera immobiliare”.
“Senza il rilancio dell’economia e del settore immobiliare l’Italia – ha sottolineato Righi – sarà risucchiata dal vortice della decrescita. Ecco perché Fiaip ha presentato all’attenzione di tutte le forze politiche, e dei gruppi parlamentari appena insediati, 11 proposte per dare slancio al settore immobiliare: tra queste la riduzione della pressione fiscale sugli immobili, la semplificazione fiscale ed eliminazione Enti inutili; l’eliminazione della tassa sulla prima casa; la revisione della legge sulle locazioni; la facilitazione dell’accesso al credito per l’acquisto della prima casa; la lotta all’evasione fiscale e all’abusivismo professionale. Affrontare oggi le questioni dell’economia reale esclusivamente dal punto di vista ideologico non potrà che procurare ulteriori danni al nostro Paese – afferma Paolo Righi. L’Italia per crescere ha bisogno di liberare risorse di carattere sia economico che intellettuale; risorse ed energie che attualmente sono soffocate da una pressione fiscale intollerabile, che toglie la speranza agli imprenditori e impedisce la sopravvivenza dei lavoratori dipendenti”.
Tra i vari dossier aperti su più fronti dalla Federazione si segnala l’attività in ambito internazionale che i dirigenti Fiaip ed il Centro Studi Fiaip hanno sviluppato anche con le organizzazioni internazionali.
Molte le iniziative messe in campo dalla Federazione per far fronte alla crisi del mattone a favore degli associati. Si tratta di svariate attività volte a favorire gli associati Fiaip nella compravendita immobiliare ed a fornire loro nuovi strumenti per cercare di sconfiggere, almeno in parte, la crisi del settore. Tra i progetti più significativi illustrati in Consiglio Nazionale la “Gestione Vendita cantieristica“: un progetto ideato da Fiaip e dal Gruppo Cariparma, che consentirà agli agenti immobiliari Fiaip di condividere e gestire un patrimonio immobiliare fatto di nuove costruzioni, nuove case in cantiere e in costruzione.
Sono state illustrate nuove strategie di web marketing per il riposizionamento del progettoCercacasa.it, il portale immobiliare della Federazione, che punta a diventare nei prossimi mesi uno dei primi portali italiani del settore.
Fiaip si sta inoltre battendo da anni contro l’abusivismo, a tutela della professione dell’agente immobiliare. Il fenomeno dell’abusivismo è una piaga che incide nel mercato immobiliare, danneggiando i professionisti, famiglie e consumatori, oltre a gravare per almeno 450 milioni di Euro sulle casse dello Stato. E per queste ragioni la Federazione Italiana Agenti immobiliari Professionali ha istituito l’UNAF – Ufficio Nazionale Antiabusivismo Fiaip.
Roma, 20 marzo 2013
Fonte: Ufficio Stampa- Fiaip