Quali sono gli elettrodomestici che più incidono sulla bolletta? Il nuovo osservatorio di SosTariffe.it ha indagato sul consumo di elettricità e sulla relativa spesa derivata dall’utilizzo in casa dei principali elettrodomestici, prendendo come riferimento il periodo di Agosto 2012. Condizionatore, congelatore e illuminazione si confermano come i sistemi elettrici che maggiormente pesano sulle tasche degli italiani. In base ai profili elaborati nell’osservatorio, infatti, gli elettrodomestici per il raffreddamento e le lampade alogene coprono complessivamente dal 56,49% al 66,74% dei consumi.
Inoltre, SosTariffe.it ha analizzato come, grazie alla sottoscrizione di una tariffa del mercato libero dell’energia elettrica, si può arrivare a ridurre la spesa per la luce fino a 25 euro nel solo mese di Agosto, per un risparmio di circa il 10% rispetto alla tariffa di Maggior Tutela. Quattro tipologie di profili di consumo corrispondenti a quattro differenti nuclei familiari: SosTariffe.it ha cercato di stimare quanto si può arrivare a spendere per l’elettricità in un mese torrido come Agosto, andando ad individuare quattro diverse situazioni di consumo e i corrispondenti consumi dei diversi elettrodomestici.
Casa in città, villa con piscina, appartamento in condominio e villetta bifamiliare, corrispondenti a nuclei familiari che vanno da 1 a 4 persone: sono questi i profili presi in esame dall’osservatorio di SosTariffe.it che ha individuato il consumo medio degli elettrodomestici e le aree domestiche dove si consuma di più. I risultati dell’osservatorio dimostrano che cucina, esterni e camere da letto sono gli ambiti domestici che più consumano elettricità nel periodo estivo, mentre se si guardano i singoli elettrodomestici l’incidenza maggiore sul totale dei consumi ad agosto si può avere per il condizionatore che può arrivare fino al 52,89% di quanto viene poi pagato in bolletta. Seguono le lampade alogene che possono coprire fino al 28,35% circa di quanto consumato e il congelatore il cui consumo arriva fino all’11,02%.
Se, invece, si valuta il consumo all’ora in kWh, lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice sono tra gli elettrodomestici che hanno un dispendio maggiore di energia, ma che vengono usati un tempo non sufficientemente lungo da avere un impatto influente nei consumi degli italiani. Secondo un’indagine condotta dall’Ufficio Studi AIRES, gli italiani hanno un’errata percezione dei consumi degli elettrodomestici. Un terzo del campione intervistato ritiene, infatti, che gli impianti elettrici più dispendiosi in termini di consumi elettrici siano il forno, la lavatrice, il frigorifero, la lavastoviglie, il ferro da stiro. In realtà questi elettrodomestici hanno sì un consumo all’ora elevato, ma vengono utilizzati per meno tempo rispetto a quelli con un consumo in KWH minore e dunque hanno un’incidenza minore sulla bolletta. La lavastoviglie incide dal 2,39% al 5,66%, il frigorifero dall’1,37% al 3,67%, la lavatrice dallo 0,73% all’1,95% e il ferro da stiro dallo 0,89% all’1,37%.
Molteplici sono le azioni e le buone pratiche che permettono di consumare meno energia e quindi di risparmiare in bolletta, come rilevato dall’osservatorio. Utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza energetica, ad esempio, consente un risparmio di circa il 40% dei consumi.
«Bastano pochi accorgimenti – commenta Giuliano Messina, amministratore e co–fondatore di SosTariffe.it – per ottimizzare i propri consumi e ottenere un risparmio considerevole in bolletta: utilizzare lampadine a risparmio energetico, apparecchiature ad alta efficienza e prediligere, per quanto possibile, le fasce notturne e del weekend per l’utilizzo di alcuni elettrodomestici. Inoltre, passare al mercato libero dell’energia permette di ottenere prezzi più bassi e vuol dire anche poter scegliere l’offerta più adatta al proprio profilo di consumo sfruttando anche in questo settore i vantaggi di un mercato competitivo».
Come rilevato nell’osservatorio, ad esempio, nel mese di Agosto passando al mercato libero si possono risparmiare circa 25 euro, ovvero il 10,80 % in meno rispetto ai costi del servizio di Maggior Tutela.
Fonte: newsenergia.com