Il Superbonus 110% ha monopolizzato l’attenzione quando si tratta di incentivi per la ristrutturazione delle case negli ultimi anni. Tuttavia, esistono altre opzioni interessanti per chi desidera migliorare la propria abitazione e risparmiare sui costi delle opere edili.
In questo articolo, esploreremo alcune di queste alternative, spesso sottovalutate, ma che possono offrire vantaggi significativi.
È importante agire tempestivamente, poiché alcune di queste agevolazioni potrebbero subire modifiche in futuro con la riforma fiscale in arrivo.
Superbonus 90%
Dal 2023, il Superbonus 110% si trasformerà nel Superbonus 90% per i condomini e per i proprietari di villette e unità immobiliari utilizzate come prima casa, con un reddito annuo inferiore a 15.000 euro.
Questa è un’opportunità preziosa per coloro che intendono avviare lavori di ristrutturazione nel prossimo futuro.
Bonus Ristrutturazioni
Questo bonus, valido fino al 2024, copre sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, garantendo una detrazione fiscale del 50% su tutte le spese sostenute.
Questa agevolazione è flessibile e può essere applicata a una vasta gamma di lavori di miglioramento della casa.
Sismabonus
Il Sismabonus è un incentivo che consente di detrarre le spese sostenute per i lavori di riduzione del rischio sismico fino al 31 dicembre 2024.
Le aliquote variano dal 50% all’85%, a seconda dei lavori effettuati. È un incentivo essenziale per aumentare la sicurezza delle abitazioni contro i terremoti.
Ecobonus
L’Ecobonus è progettato per promuovere l’efficienza energetica degli edifici. Offre detrazioni del 50% o del 65% per interventi come l’isolamento termico, la sostituzione di infissi e finestre e l’aggiornamento degli impianti di climatizzazione invernale.
Fino al 2024, queste detrazioni rimarranno invariate, ma è importante notare che dal 2025 la detrazione scenderà al 36% con un limite di spesa di 48.000 euro per ogni unità abitativa.
Bonus Barriere Architettoniche
Questo bonus offre una detrazione del 75% ed è valido fino al 2025. È pensato per chi desidera eliminare le barriere architettoniche negli edifici, rendendo gli spazi più accessibili.
Questa agevolazione copre anche le spese relative allo smaltimento di vecchie strutture e impianti.
Bonus Verde
Il bonus verde, noto anche come bonus giardino, permette di ottenere una detrazione Irpef del 36% per le spese legate alla sistemazione a verde di immobili residenziali.
È valido fino al 31 dicembre 2023 e offre un massimale di 5.000 euro per ogni unità immobiliare.
In ambito condominiale, questo bonus può generare notevoli vantaggi, poiché il limite di 5.000 euro si applica a ciascun appartamento in un condominio.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Se stai ristrutturando la tua casa e desideri rinnovare l’arredamento, c’è un bonus specifico a tua disposizione, valido fino al 2024.
Tuttavia, è importante notare che questo bonus è riservato a coloro che sono proprietari di un immobile in fase di ristrutturazione e che sono contribuenti residenti in Italia.
La detrazione è del 50% su un massimo di 8.000 euro nel 2023 e 5.000 euro nel 2024, inclusi i costi di trasporto e montaggio.
Alternative alle Detrazioni
Se hai sostenuto spese per interventi ammessi al Superbonus fino al 31 dicembre 2025, hai la possibilità di optare per un contributo o la cessione di un credito d’imposta anziché l’utilizzo diretto della detrazione
Questo può essere vantaggioso per alcuni contribuenti, consentendo loro di ottenere benefici in modo più rapido o conveniente.
In conclusione, il panorama delle agevolazioni per la ristrutturazione delle case è ricco di opportunità.
È fondamentale esplorare le opzioni disponibili e pianificare i lavori in base alle esigenze e alle circostanze personali.
Con le giuste scelte e il corretto utilizzo delle agevolazioni fiscali, è possibile trasformare la propria casa in un luogo migliore e più efficiente dal punto di vista energetico.
Tieni presente che le condizioni e i requisiti possono variare, quindi consulta sempre le ultime disposizioni normative e le linee guida dell’Agenzia delle Entrate prima di intraprendere qualsiasi progetto di ristrutturazione.
Crediti: Foto di Brett Jordan su Unsplash