Imposte sugli immobili
Vi saranno cambiamenti dal prossimo anno sulle imposte di registro, ipotecaria e catastale nelle compravendite immobiliari, come previste dal Dl 104/2013 a decorrere dal primo gennaio 2014.
Ecco di seguito le nuove imposte sugli immobili e novità sulle altre operazioni immobiliari.
Nelle compravendite della prima casa l’imposta è ridotta al 2%, ma è aumentata al 9% se l’abitazione è di lusso (A1, A8, A9).
Stessa aliquota (9%), resa unica, per tutti gli altri trasferimenti immobiliari. In nessun caso, comunque, può essere inferiore ai mille euro.
Il decreto esenta dall’imposta di bollo le compravendite di cui sopra, mentre sostituisce le precedenti imposte ipotecaria e catastale con una misura fissa di 50 euro.
Per tutti gli altri atti che fino al 31 gennaio 2013 sono soggetti a imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di 168 euro, scatta un aumento a 200 euro.Questa disposizione tocca operazioni che riguardano le imprese (escludendo gli immobili), come i conferimenti nel capitale sociale, gli atti societari, i contratti di comodato di beni immobili, gli atti costitutivi e modificativi di Onlus e associazioni, le associazioni temporanee di impresa.
L’articolo 26 del Dl modifica l’articolo 10 del Dlgs 23/2011 (Disposizioni in materia di Federalismo Municipale) sui trasferimenti immobiliari dal primo gennaio 2014.
Si eliminano tutte le esenzioni e le agevolazioni tributarie, anche se previste in leggi speciali che riguardano le compravendite immobiliari.
Le imposte sulle compravendite valgono anche per altre operazioni sugli immobili, come il trasferimento di diritti reali di godimento (compresa la rinuncia), gli espropri, i trasferimenti coattivi.
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