Cos’è il Catasto
Il Catasto rappresenta l’inventario dei beni immobili esistenti sulterritorio nazionale;
–è la base per le imposizioni fiscali;
– conserva le informazioni relative a:individuazione univoca del bene;
–sua estensione e consistenza
–destinazione d’uso
del bene;
– grado di produttività e relativi redditi
– possessori e titolari di altri diritti reali.
Le finalità del Catasto
• Le finalità del Catasto sono le seguenti:
–
l’accertamento della proprietà immobiliare con la gestione delle sue mutazioni
–la perequazione fiscale da attuare attraverso la determinazione per ciascuna particella di specifiche rendite che ne rappresentino le principali caratteristiche
• Inoltre, nel tempo il Catasto ha fornito una importante base cartografica per scopi civili
– Individuazione degli immobili nelle compravendite,nelle operazioni ipotecarie e nell’elaborazione degli strumenti urbanistici
Il Catasto nella legge fondamentale
• L’articolo 1 della Legge Fondamentale del 1886 definisce il Catasto Italiano quale:
– catasto geometrico particellare
• il Catasto basa l’identificazione dei beni immobili su mappe fondate sul rilievo topografico volto alla determinazione di ciascuna particella : una porzione continua di terreno situata in un solo Comune, appartenente ad un unico possessore,assoggettata ad un’unica specie di coltura
(qualità), con uniforme grado di produttività (classe).
– fondato sulla misura e sulla stima,
– non probatorio:
• il catasto non certifica i diritti reali sugli immobili
Il Catasto dei terreni
•Il Catasto dei terreni è stato istituito con la Legge fondamentale nel 1886 e inventaria
– tutti i suoli agricoli,
–i fabbricati rurali al loro servizio,
–i terreni incolti,
–le strade pubbliche e le acque esenti da estimo.
• Per mezzo delle mappe offre una rappresentazione cartografica completa del territorio nazionale.
La struttura del Catasto terreni
• Il catasto Terreni censisce particelle catastali riportate su fogli di mappa
• Le principali informazioni riguardano:
– la superficie;
– la ditta intestataria;
– le caratteristiche economiche (tipo di coltura e livelli di redditività che fornisce
La rappresentazione catastale: le mappe
• La mappa particellare è un documento cartografico composto da più fogli numerati nel quale è
rappresentato il territorio comunale.
• Sulle mappe vengono rappresentate tutte le particelle catastali, i punti trigonometrici, i particolari topografici (strade, canali, fiumi ecc.).
• I fogli di mappa sono in genere in scala 1/2000 e vengono tutti riuniti in un unico quadro d’unione in genere realizzato in scala 1/25000.
Gli aspetti estimativi: la determinazione delle tariffe nel Catasto terreni
• Le caratteristiche economiche sono strumentali alla stima del Reddito imponibile, ovvero la
base imponibile
•Il Reddito imponibile si compone di due parti:
–Il Reddito Dominicale che è il reddito attribuibile alla proprietà,
• importante in quanto entra nella formula dell’indennità espropriativa delle aree edificabili ex art 5 bis della L. 359/92
–Il Reddito Agrario che è il reddito attribuibile all’imprenditore agricol0
Il Catasto dei fabbricati
•Il Catasto dei fabbricati inventaria tutte le costruzioni urbane (dal 1939) e rurali (dal 1994)
• L’unità di misura di riferimento è rappresentata dall’unità immobiliare urbana :
– una porzione di fabbricato (appartamento, garage,ufficio) oppure un intero fabbricato (scuola, villetta) od un insieme di fabbricati (ospedale, industria);
– nello stato in cui si trova è di per se stesso utile e
atto a produrre un reddito.
Le fasi di realizzazione del Catasto dei Fabbricati
• Le fasi di realizzazione e gestione del Catasto dei Fabbricati sono quattro (L. 1249/1939)
La fase di formazione è fondamentale e si articola in due parti:
•Accertamento, rilievo e misura delle unità immobiliari per costruire le mappe catastali
•Attribuzione dei valori (formazione degli estimi catastali)
Le fasi di realizzazione del Catasto (ii)
• Alla fase di formazione seguono altre quattro fasi:
–La pubblicazione degli atti redatti nella fase di formazione al fine di rendere noti i dati rilevati e permettere la presentazione di eventuali ricorsi;
– L’attivazione ovvero l’aggiornamento dei dati pubblicati in seguito alle modificazioni intervenute dopo la fase di pubblicazione;
–La conservazione basata sul mantenimento dei dati riportati nelle scritture catastali e nel loro aggiornamento.
• Attualmente il catasto è in fase di conservazione
Fonte: iuav.it