21 Dicembre 2024
Artemide_Tizio

Un bel modo di arredare il soggiorno ma anche moltissimi altre zone della casa è quello di posizionare una lampada alogena a stelo. È già di per sé un elemento di design molto esclusivo e ricercato, va anche molto di moda quindi perché non provare a dare ‘nuova luce’ alla propria casa proprio in questo modo? In questo articolo vi illustreremo il magico universo luminoso delle lampade alogene a stelo così che non avrete più dubbi e incertezze dinanzi a questi meravigliosi, quando semplici, oggetti di design.Come sapete, per arredare la propria casa, oltre il necessario che è per ovvie ragioni prioritario, si possono poi aggiungere via via degli elementi particolari, degli accessori che ci piacciono molto, qualcosa di design che renda più bello tutto l’ambiente. Per questi motivi spesso vi proponiamo oggetti nuovi ed elementi innovativi, ognuno perfetto per uno stile diverso, dal vintage all’ultra contemporaneo. In questo articolo vogliamo illustrarvi uno degli elementi di design più amati, soprattutto nell’ultimo periodo, ovvero le lampade alogene a stelo.

Elementi che illuminano un ambiente sono da sempre molto apprezzati. Possono essere lineari, particolari, di un particolare design, in acciaio o in un materiale visivamente più caldo, ciò che è importante è che sia perfetto per lo stile della propria casa. Una scelta ottima è quella di posizionare in casa, soprattutto nella zona living, una lampada a stelo, magari proprio alogena. Potete posizionarla vicino al divino o in un punto non proprio illuminato, oppure vicino a una poltrona dove magari volete leggere un libro o trascorrere un po’ di tempo in relax.

Ci sono i modelli di lampade a stelo fisse, quindi hanno una forma già ben definita, come quella realizzata da Fabbian, un modello minimal in acciaio, o come Leaf, una creazione di Muuto. Poi esistono degli altri modelli che hanno il corpo mobile, quindi ripiegabile o morbido e ‘malleabile’ come la lampada Fork di Foscarini o quella Zigzag di Jieldé. Ma queste sono solo alcune delle lampade alogene a stelo tra le quali potrete scegliere, ce ne sono moltissime altre. Non vi resta che scoprirle tra quelle della nostra fotogallery!

Lumio è la nuova lampada di design a forma di libro. Pensate a un libro, uno di quelli classici, non a un e-book, pensate di sfogliarlo velocemente con le dita, come se foste in cerca di qualche immagine, e ora immaginate che ogni singola pagina sia una meravigliosa fonte di luce. Sensazionale, non credete?

Oggetti di design innovativi e favolosi sono quelli che personalizzano al meglio la propria casa. Ognuno può scegliere ciò che vuole, un elemento che ha fatto la storia o qualcosa di particolarissimo e ultra contemporaneo. E se vi proponessimo Lumio? È apparentemente un libro, un simpatico e delizioso libro dall’estetica piuttosto classica. In realtà si tratta di un oggetto di design, una particolarissima fonte di luce. 500 lumes di luminosità LED sono nascosti proprio tra le pagine di Lumio, una creazione ideata da Max Gunawan.

Libro illuminante, Lumio

La copertina è stata realizzata in legno mentre l’interno è idrorepellente ed è disponibile in diversi colori. L’autonomia di Lumio è di circa 8 ore, dopo le quali potete ricaricarlo. Non ha interruttori né pulsanti, va solo e semplicemente sfogliato. La sua luce può essere aumentata o diminuita in base alla velocità di apertura. Lumio è costruito con Tyvek, un materiale idrorepellente dunque resistente all’acqua, ed è dotato di magneti che lo rendono stabile su qualsiasi superficie. La copertina si apre completamente a 360°.

Lumio, vari usi

Questa particolare lampada di design è un’ottima soluzione per chi è in cerca di un’idea particolare ma anche chi deve rispondere a particolari esigenze. Difatti Lumio può essere portato ovunque, usato in casa ma anche fuori. Potete metterlo in orizzontale, in verticale, potete appenderlo sui muri, metterlo sul comodino, usarlo semplicemente come soprammobile. Piccolo, pratico, funzionale. Max Gunawan l’ha ideato con semplicità e l’ha proposto su Kickstarter, quindi, se lo cercate, ora sapete bene dove trovarlo.

 

Fonte: designmag.it

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