15 Novembre 2024
riforma-catasto-novita

Il Catasto dei rifiuti è articolato in:
una sezione nazionale con sede a Roma presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA – (ex APAT – Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici), con compiti di elaborazione e diffusione dei dati; sezioni regionali/provinciali presso le corrispondenti Agenzie per la protezione dell’ambiente regionali (ARPA), o delle province autonome (APPA), con compiti di raccolta, bonifica, certificazione ed elaborazione, e di supporto informativo qualificato agli altri enti territoriali competenti, e a tutti i soggetti istituzionali interessati alle problematiche connesse ai rifiuti.In particolare, la Sezione Regionale del Catasto dei rifiuti del Veneto è istituita all’interno dell’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente del Veneto (ARPAV), più propriamente all’interno del Servizio Osservatorio Regionale Suolo e Rifiuti del Dipartimento Provinciale di Treviso.

Obiettivo ed attività

Il Catasto Rifiuti ha il compito di realizzare la raccolta in un sistema unitario, articolato su scala regionale, di tutti i dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti.
Il principale obiettivo della Sezione Regionale, riguarda la costituzione di una base conoscitiva informatizzata utile alle attività di monitoraggio, pianificazione e controllo ambientale nel settore dei rifiuti.
La Sezione Regionale del Catasto, parte integrante dell’Osservatorio Regionale Rifiuti, svolge inoltre i seguenti compiti affidati dalla normativa nazionale e regionale:

gestione della banca dati MUD sulla produzione, smaltimento e recupero dei rifiuti a partire dall’anno 1995, relativamente alle quantità e caratteristiche qualitative dei rifiuti prodotti, recuperati e smaltiti, comunicati attraverso il MUD (L. 25 gennaio 1994, n. 70);
bonifica, validazione ed elaborazione dei dati MUD;
aggiornamento della banca dati sugli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti autorizzati in regime ordinario e di recupero in regime semplificato attraverso le autorizzazioni regionali e provinciali e le iscrizioni per la gestione dei rifiuti, rese ai sensi degli articoli da 208 a 216 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152;
gestione dell’inventario degli apparecchi contenenti PCB e della relativa modulistica comunicati ai sensi dell’art. 3 del d.lgs 22 maggio 1999, n. 209;
gestione della banca dati sulla produzione e smaltimento dei rifiuti agricoli;
assicurare un quadro conoscitivo completo qualificato, certificato e costantemente aggiornato in materia di produzione e gestione di rifiuti urbani e speciali, ossia garantire una corretta ed aggiornata gestione delle banche dati sui rifiuti del Catasto dei rifiuti;
trasmettere le elaborazioni richieste alla Sezione Nazionale (ISPRA) ed alla Regione Veneto;
assicurare un livello informativo qualificato agli enti locali competenti e a tutti i soggetti istituzionali e privati interessati;

Tutte le attività vengono sviluppate in collaborazione con la Sezione Nazionale del Catasto e in accordo con la Direzione per la Tutela dell’Ambiente della Regione Veneto.

Fonte: arpa.veneto.it

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *