Gli italiani sognano ancora di comprare casa all’estero. Secondo i dati di Immobiliare.it nel corso del primo semestre 2012 le ricerche di immobili in altri Stati sono cresciute del 9% rispetto allo stesso periodo del 2010. Un numero significativo, questo, soprattutto in rapporto al periodo di crisi che ha seriamente frenato il mercato immobiliare in Italia.
“Le ragioni della ricerca all’estero sono essenzialmente tre – spiega Immobiliare.it -: in primo luogo, la volonta’ di mettere a reddito gli appartamenti, affittandoli o puntando a rivenderli dopo una loro rivalutazione (57% dei casi); in secondo luogo, per motivi personali (nel 22% dei casi e’ un interesse dettato al trasferimento in un’altra nazione); infine, per acquistare una casa per le vacanze (21% dei casi)”.
LE DIVERSE RAGIONI – “Pur considerando le diverse ragioni che spingono a puntare ad un immobile all’estero – afferma Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it – ad accomunare le ricerche che abbiamo monitorato ci sono alcuni fattori, primo tra tutti un miglior rapporto tra qualita’ e prezzo dell’acquisto”. Escludendo gli acquisti fatti per trasloco, le destinazioni piu’ in voga rispondano a degli schemi precisi: si punta a mercati emergenti (Brasile o Tailandia, o citta’ come Praga o Budapest) oppure a mercati con economie robuste e valori di mercato indiscutibili (Berlino, Londra, Costa Azzurra).
LE SCOMMESSE IMMOBILIARI – Raccolgono interesse anche quelle destinazioni percepite come “scommesse immobiliari”, come Dubai o Miami, o ancora Paesi dove, a causa di un mercato immobiliare in difficolta’ (come la Grecia) non mancano svendite e opportunita’ d’affari davvero interessanti. Fattori secondari, ma non marginali, sono legati all’accessibilita’ della proprieta’ (ad esempio, la presenza o meno di voli low cost che permettono di aumentare i viaggi per visionare l’immobile) e alle tasse applicate dai singoli Paesi.
Fonte: giornalettismo.com