Per riuscire a vendere un immobile in un mercato sempre più competitivo è una buona idea conoscere perfettamente le caratteristiche di chi alla fine le case le compra.
Vi presentiamo l’identikit del compratore tipo in italia
Età. Attorno ai 40 anni, il settore residenziale è affollato nel 34,6% dei casi dalla fascia d’età compresa tra i 31 i 40 anni e nel 22,7% dei casi, dai 41 ai 50 anni. i trenta-quarantenni, dunque, sono i protagonisti di oltre la metà del mercato.
Interessante scoprire che i giovanissimi, tra i 26 e i 30 anni, comprano di più dei cinquantenni
Professione. I lavoratori dipendenti sono gli assoluti protagonisti del mercato, con ilo 62,8% degli acquisti nel residenziale. la stessa categoria compra le pertinenze (garage ecc.), mentre gli imprenditori acquistano nel settore produttivo (magazzini, stabilimenti, ecc) e commerciale (negozi), settore in cui comunque i dipendenti sono ugualmente attivi.
I professionisti sono i primi invece per gli uffici, ma anche in questo caso i dipendenti non sono da meno
Reddito. La quota maggiore di transazioni viene effettuata da chi ha un reddito compreso tra 15 e 30mila euro, seguita da chi ha (20,1%) un reddito compreso tra i 30 e i 70mila euro. in questo caso ci muoviamo dunque con le statistiche di reddito complessive, dato che la tragrande maggioranza degli italiani si trova attrorno ai 25mila euro annui.
Fonte: idealista.it
Sono dati che dovrebbero far riflettere soprattutto per quanto riguarda le fasce di età più giovani. Vero che, secondo quanto dice la ricerca tra i 26 e i 30 si acquista di più che dopo i 50 ma il rilancio del settore deriva da politiche che incentivino le giovani coppie come i lavoratori non dipendenti ad acquistare casa. Se si vuole crescere infatti bisognerebbe capire i problemi di chi non compra casa e perché è impossibilitato a farlo.