In alto, in alto a perdita d’occhio. Dubai inaugurerà oggi l’edificio più alto del mondo tra massime misure di sicurezza. L’altezza precisa della Burj Dubai (arabo per “Torre di Dubai”) è ancora segreta. Il grattacielo ha superato già il 5 febbraio i 500 metri, sorpassando di fatto l’edificio rivale, il Taipei 101 a Taiwan.
Ma i costruttori del Burj, l’Emaar Properties, sono alla caccia di un record e non si sono fermati lì. L’edificio sfiora oggi gli 819 metri (stimati) con la guglia. Il piano d’osservazione, al 124esimo piano, sarebbe a sua volta un record. Il Burj Dubai batterebbe così anche la Cn Tower di Toronto e l’antenna KVLY-TV mast nel Nord Dakota. Il numero di piani abitabili dovrebbe essere 162. L’inaugurazione è il simbolo delle ambizioni del regno e del suo galoppante sviluppo. Ma sarà oscurata dalle difficoltà economiche dell’emirato, che ha rasentato la catastrofe finanziaria a novembre. “Non sapevamo fin dove avremmo potuto spingerci” dice l’ingegnere Bill Baker, a Dubai per l’inaugurazione. “E’ stata un’esplorazione…” Baker è americano di uno studio di Chicago. Proprietari della torre sono le Emaar Properties, che hanno continuato a spingere i costruttori verso l’alto. Questa sera, la gigantesca torre affusolata di metallo e vetro sarà inaugurata con un gigantesco – manco a dirlo – sfoggio di fuochi d’artificio. E oltre mille agenti della sicurezza, fra cui poliziotti in borghese e cecchini, saranno dispiegati. Il lavoro sulla maxitorre era iniziato nel 2004. Già nel gennaio del 2007 gli operai, molti dei quali venuti dall’India con contratti a tempo, avevano finito i primi 100 piani. La Burj Tower conterrà appartamenti di lusso, uffici, e un albergo disegnato da Giorgio Armani; ma sarà anche al centro di un complesso di lusso, con decine di altri grattacieli, più piccoli me nuovi di zecca. Ma ci sarà anche il più grande centro commerciale del Medio oriente.
Fonte: APCom