Tremano le borse europee guardando al Medio Oriente. Lo spettro del default di Dubai World agita i mercati: il timore è che un eventuale crac della onnipresente holding dell’Emirato, che ha chiesto ieri alle banche di sospendere per sei mesi i pagamenti sul debito di 59 miliardi, potrebbe essere il peggiore da quello dell’Argentina nel 2001.
Tanto è bastato, pensando anche al crac di Lehman di una anno fa, a far sprofondare gli indici guida del Vecchio Continente, già orientati al ribasso dopo i guadagni degli ultimi mesi e senza la bussola di Wall Street, chiusa (anche domani) per la festa del Ringraziamento. Centocinquanta i miliardi di capitalizzazione bruciati nella seduta.
Fonte: Ansa