Per reperire le risorse per far fronte al terremoto sono stati “evitati aumenti fiscali e delle accise su benzina e sigarette”. Lo ha ribadito il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. “Nel decreto legge c’é dentro tutto quello che è stato ricevuto come segnalazione di necessita. Si tratta di un provvedimento complesso”, sottolinea Tremonti.
Il decreto per l’Abruzzo prevede tra le altre misure lo stanziamento di 150.000 euro per chi vorrà ricostruirsi da sé la casa distrutta e 80.000 euro per chi invece ha una casa solo danneggiata. Ha spiegato il ministro dell’Economia. “Prevediamo 500 milioni di euro, e la domanda è per 700, per interventi – ha detto – per le abitazioni private. Ci sarà un conto corrente gratuito per 150.000 euro disponibili per ciascuno per la ricostruzione della casa”. Nella gestione di questi fondi ci saranno Fintecna, Cassa Depositi e Prestiti e banche. “Puoi farti la casa come vuoi e può essere la ricostruzione della casa colpita o una casa nuova da un’altra parte”, ha aggiunto il premier Silvio Berlusconi. “La tua casa te la metti a posto tu, sei il direttore dei lavori, sei tu che sei padrone del tuo destino. Io non credo al fatto che siano tutti mafiosi fino a prova contraria. Non credo alle attività criminali di un piastrellista che sistema una unifamiliare in Abruzzo. Se la casa non è distrutta ma solo danneggiata il contributo sarà di 80.000 euro”, ha concluso Tremonti.
Fonte: Ansa