Milano esce dalla top ten della classifica generale delle città considerate migliori come business location, perdendo tre posizioni rispetto al 2007. Roma invece sale dal 27° al 25° posto. È quanto emerge dai risultati dell’edizione 2008 di European Cities Monitor (ECM), la ricerca condotta annualmente da Taylor Nelson Sofres per conto di Cushman & Wakefield, service provider globale nel real estate.
European Cities Monitor (ECM) si basa sulle interviste ai Senior Manager e ai Board Director incaricati delle location di 500 tra le principali società in Europa.
Lo studio individua i fattori che le società considerano determinanti nella scelta di una location, intesa come città d’affari, e mette a confronto le performance delle 34 principali città europee relativamente ai singoli parametri. Milano e Roma sono entrambe tra le quindici città meglio conosciute come business location in Europa, attestandosi al 7° e 13° posto: Milano è comunque una città più internazionale di Roma, ma entrambe fanno molto poco per migliorarsi.
Rispetto ai due parametri considerati più importanti nella scelta di una location (disponibilità di personale qualificato, facilità di accesso a mercati e clienti) Milano registra un complessivo peggioramento e, più in generale, perde posizioni nella maggior parte dei parametri. Gli unici miglioramenti registrati riguardano la qualità delle comunicazioni e la disponibilità di spazi ad uso ufficio.
Per quanto riguarda Roma, la capitale raggiunge la 25° posizione, registrando un complessivo miglioramento rispetto al 2007, soprattutto in termini di facilità di accesso ai mercati, costo del personale, mezzi di trasporto esterni, telecomunicazioni e valore degli spazi a uso ufficio.
Fonte: Demanio.re