Per Mario Draghi, governatore della banca d’Italia basterebbe abbandonare l’euribor come tasso di riferimento per i mutui e adottare direttamente il tasso della banca centrale europea (bce) per alleggerire la rata di tanti risparmiatori.
In precedenza era stato Lorenzo Bini-Smanghi della bce a ritenere non “giusto far pagare il prezzo della sfiducia fra le banche ai cittadini”. In concreto, con finanziamenti indicizzati al tasso bce si risparmierebbero in media 100 euro/mese.
Fonte: Idealista – La Repubblica