Tempi duri per chi compra casa. Oggi l’equazione pago una rata di mutuo (variabile) equivalente a un affitto per tot anni e divento proprietario, non funziona più. In grandi città come Milano e Roma un mutuo a 20 anni con rata uguale al canone di locazione copre appena il 40-50% del prezzo (allungando il prestito a 30 anni il rapporto diventa un po’ meno sfavorevole).
Il calcolo torna ancora meno vantaggioso se si prende in considerazione un trilocale (90 m2), che in genere presenta canoni di locazione proporzionalmente più bassi. In questo caso un mutuo ventennale finanzierebbe in media il 40% dell’immobile, il 50% se il prestito fosse trentennale. A Torino, dove gli affitti sono più bassi della media, lo scompenso risulta ancora più vistoso. una rata uguale all’affitto coprirebbe, infatti, appena il 27% del costo della casa. Per Guido Lodigiani dell’ufficio studi Gaabetti, che ha fornito i dati elaborati nello studio, tale situazione si spiega con la crescita eccessiva dei prezzi delle case rispetto ai canoni di locazione, cresciuti più o meno in linea con l’andamento degli stipendi. per questo – ha proseguito Foglianio “sta crescendo il numero di famiglie che cercano case in affitto”
Fonte: Idealista – Il Corriere della Sera