Corte di Cassazione, Sentenza n. 9148/2008
I condomini non sono tenuti a coprire la quota del condomino moroso. Finalmente! Chiunque abiti in un palazzo sa quanto sono pesanti oggi le spese condominiali e molti mal sopportano la regola secondo la quale i condomini in regola rispondono anche dei debiti dei condomini, rischiando addirittura il pignoramento dell’abitazione.
La Corte ha deciso che ciascun condomino risponde soltanto per la sua quota millesimale e che perciò il creditore non è legittimato ad agire nei suoi confronti.
Dove per creditore deve intendersi, a mio avviso, la stessa amministrazione del condominio. E’ da supporre che il moroso recidivo subirà lui il pignoramento dell’abitazione o sarà portato dinnanzi ad un tribunale.
Fonte:Donnegeometra
Ho letto in parte la sentenza, e come al solito è poco comprensibile.
Comunque anche il giudice parla di parere minoritario della giurisprudenza e mette un sacco di pareri poco condivisibili.
Infatti se una ditta esegue un lavoro deve essere sicura che può rivalersi su chi glielo ha commissionato; sarà un affare interno del condominio risolvere le quote rispettive.
Se l’amministratore ha firmato un contratto lo ha fatto perchè un’assemblea gli ha dato l’incarico.
In ogni caso, se dovesse prevalere questo, le imprese si guarderebbero bene di eseguire i lavori se non avranno un congruo anticipo.