Piccole, care e di scarsa qualità. l’identikit delle case per studenti rischia di diventare uno stereotipo, ma rispecchia la realtà secondo Nicola Zambetti, segretario regionale del sunia per il quale “spesso si tratta di situazioni fuori legge anche quando il contratto è regolarmente registrato”.
Un mercato florido, che soltanto a bari significa 15mila posti letto con un costo che può andare dai 100 ai 500 euro/mese. Marco Simone, dell’associazione piccoli proprietari locatori, denuncia l’opacità di un mercato senza regole sottolineando le responsabilità degli studenti che spesso chiedono di non stipulare il contratto.
Fonte: La Gazzetta del mezzogiorno – Idealista.it