Il Decreto Bersani (D.L. 223/2006 convertito con L. 248/2006) aveva stabilito (l’art. 35, commi 28-34) che l’appaltatore rispondeva in solido con il subappaltatore. La Finanziaria 2008 ha prorogato fino a tutto il 2010 le agevolazioni fiscali previste per le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia.
L’Agenzia delle Entrate ripropone così ai contribuenti, in versione aggiornata, un utile vademecum per usufruire al meglio di tutte le detrazioni. In particolare, la guida focalizza l’attenzione sugli aspetti fondamentali che regolano la concessione del beneficio (tipologie di interventi, immobili interessati, beneficiari, adempimenti richiesti).
Il pacchetto delle agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie, introdotte per la prima volta a partire dal 1° gennaio 1998, si compone di tre distinte misure: detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione, agevolazione Iva, detrazione Irpef per l’acquisto o l’assegnazione di case ristrutturate.
Un capitolo a parte è dedicato anche alla detrazione degli interessi passivi sui mutui ipotecari contratti per la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale.
La guida raccoglie inoltre in due utili prospetti (il primo sulle singole unità abitative, il secondo sulle parti condominiali) i principali interventi ammessi a fruire della detrazione Irpef del 36 per cento.
Fonte: Agenzia delle Entrate