14 Novembre 2024

Sono in scadenza a luglio i 7 mesi di tempo previsti dalla normativa per adempiere spontaneamente all’iscrizione in catasto dei fabbricati che non risultano dichiarati, con riferimento ai due comunicati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 07 e del 28 dicembre 2007.

fabbr-non-dichiarati-small

I soggetti che, scaduti i termini, si attivino per mettersi in regola, dovranno informare l’Agenzia inviando una comunicazione formale all’indirizzo dell’Ufficio Provinciale competente , specificando che si è già provveduto ad incaricare un tecnico abilitato all’iscrizione in catasto.Ciò al fine di evitare che, nel frattempo, gli Uffici Provinciali dell’Agenzia provvedano all’accatastamento in surroga dei soggetti obbligati ancora inadempienti dopo la scadenza dei termini, come previsto dalla normativa.

Mettersi in regola spontaneamente conviene anche dopo la decorrenza dei 7 mesi. Si evita, infatti, la maggiorazioni dei costi per l’inasprimento delle sanzioni dovute all’attività di regolarizzazione d’ufficio da parte dell’Agenzia.

Fonte: agenzia del territorio

Autore

1 thought on “Fabbricati non dichiarati: scadenza termini e vantaggi dell’adempimento spontaneo

  1. salve, so che sul sito dell’agenzia del territorio, ci sono foto (fienili, baracche, chischi ecc) con indicazioni di ciò che va censito e di ciò che può essere tralasciato…… non riesco a trovarlo…. qulacuno lo ha già scaricato??…. da dove… Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *