I Comuni possono (ma non debbono) stabilire aliquote dell’imposta comunale sugli immobili ridotte, fino allo 0%, per chi loca a canone convenzionato di 3+2 anni di durata.
Spesso è concessa anche l’aliquota agevolata per l’abitazione principale anche a chi dà in comodato la casa a parenti stretti.
La Finanziaria 2008 (articolo 2, comma 288) ha chiarito che l’abbattimento delle aliquote a favore delle locazioni a canone concordato può arrivare fino all’esenzione. Nel frattempo, però, vi sono Comuni, come Bologna, che avevano già deliberato aliquote dello zero per mille.
Fonte: Il Sole 24 ore